- Al Sindaco di Arcevia - Al Presidente della Provincia di Ancona
24 ottobre 2004
Oggetto: Osservazioni sul piano-cave
L'ANPI di Arcevia, in relazione al Piano delle Attività Estrattive della Provincia di Ancona, ritiene di poter avanzare la seguente osservazione, così articolata :
una società che rinunciasse alla sua memoria storica, antica e recente, sarebbe una società destinata a perdere le proprie radici e la propria identità ;
l'area individuata per l'escavazione è quella di Monte Sant'Angelo, territorio dove si concentrano una serie di evidenze di grande importanza storica, antropologica e ambientale;
tutte le evidenze e le aree circostanti dove esse insistono vanno assolutamente salvaguardate nella loro integrità e nella loro fruibilità ( i resti della casa dei partigiani, la chiesa della Madonna delle Grazie, la Chiesa dell'Arcangelo Michele sulla vetta, la Chiesa di San Giorgio, l'intera area archelogica di Montefortino, il Sasso del Diavolo, le sorgenti di Sant'Anna);
tale salvaguardia, oltre a non ferire la memoria, rappresenta anche un'indispensabile premessa per assecondare la vocazione del turismo culturale, che connota questo territorio e la sua vivibilità ;
L'ANPI di Arcevia ritiene infine di poter suggerire di riutilizzare i proventi ( o una parte di essi) per il restauro e la conservazione di tali beni e di tali luoghi, al fine di un potenziamento della loro testimonianza, per il quale resta a disposizione per ogni utile confronto.
Distinti salutiÂ
Il presidente del comitato comunale Sante Aguzzi
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